L’UPPI critica le nuove misure
Presentato il Bilancio previsionale 2025-2027
Il Comune di Modena ha presentato in Consiglio comunale il Bilancio previsionale 2025-2027, che prevede modifiche fiscali significative, tra cui l’aumento dell’addizionale Irpef e delle aliquote IMU, in particolare per gli affitti concordati.
Queste misure hanno sollevato le critiche dell’UPPI Modena, che ha espresso forti perplessità sugli effetti negativi per i piccoli proprietari immobiliari e sulla tenuta del mercato degli affitti.
Le principali modifiche fiscali
La manovra introduce le seguenti modifiche:
- Addizionale Irpef: esenzione per redditi fino a 15.000 euro, aliquota 0,8% per gli altri contribuenti.
- IMU sugli affitti concordati: aumento dallo 0,76% allo 0,8%, inclusi gli affitti per studenti.
- IMU sui fabbricati di categoria D: aumento dallo 0,97% all’1,05% per immobili produttivi utilizzati dai proprietari.
- IMU ridotta per chi affitta tramite Agenzia Casa: riduzione dallo 0,5% allo 0,3%.
Le critiche dell’UPPI: penalizzati i piccoli proprietari
L’UPPI Modena, per voce del presidente Avv. Cottignoli, contesta la manovra, evidenziando il peso fiscale che ricadrà sui piccoli proprietari immobiliari.
“Gli aumenti di Irpef e IMU colpiranno una fascia di cittadini già in difficoltà. Anche pochi euro al mese possono pesare in un quadro economico complesso.”
L’UPPI sottolinea che l’aumento dell’IMU sugli affitti concordati va in direzione opposta rispetto alla necessità di incentivare il mercato della locazione.
“Ci saremmo aspettati una riduzione delle aliquote per favorire gli affitti concordati, anziché un aumento che potrebbe scoraggiare i proprietari a mettere a disposizione gli immobili.”
Appello all’amministrazione
L’UPPI accoglie positivamente la riduzione dell’IMU per chi affitta tramite l’Agenzia Casa, ma chiede al Comune di rivedere l’aumento per gli affitti concordati, in particolare per studenti e lavoratori stagionali.
L’UPPI si conferma come voce di riferimento per la tutela della piccola proprietà immobiliare, impegnandosi a rappresentare le esigenze dei proprietari nelle interlocuzioni con l’amministrazione comunale.
Per approfondire, leggi il comunicato completo sul sito di UPPI Nazionale.