L’aumento dell’aliquota IMU previsto con la recente approvazione del Bilancio 2025/2027 del Comune di Modena trova la netta opposizione di UPPI Modena.
Il Sindacato della piccola proprietà immobiliare, attraverso il suo Presidente, Avv. Lorenzo Cottignoli, boccia senza appello l’ulteriore balzello imposto sulle spalle dei proprietari.
“I nostri associati sono per lo più famiglie che affittano un’abitazione ereditata o acquistata con anni di risparmi, per arrotondare lo stipendio, consentire ai figli di poter studiare o agli anziani di affrontare più dignitosamente la loro vecchiaia: far gravare su di loro nuove tasse è semplicemente inaccettabile”.
Inoltre, prosegue Cottignoli, “penalizzare i contratti di locazione agevolata comporta, necessariamente, la precisa scelta di agevolare quei contratti di locazione turistica di breve durata che rischiano di trasformare la città in un parco divertimenti per turisti occasionali e con modesta capacità di spesa, a discapito dei residenti, del commercio di prossimità e, più in generale, della qualità dell’abitare dei modenesi. Sarebbe stato auspicabile che, sul modello di altre grandi città, si veda Firenze, invece che puntare sulle locazioni turistiche, si fossero pensate iniziative come, per esempio, il rimborso dell’IMU a favore di quei proprietari che passano da una locazione turistica ad una locazione agevolata. Ci aspettiamo, quindi, che l’Amministrazione comunale riveda quanto prima le proprie scelte in materia di locazioni abitative.”








