A partire dal 1° luglio 2025 è entrato in vigore una nuova procedura digitale che rivoluzionerà la gestione dei frazionamenti catastali. L’Agenzia delle Entrate, infatti, assumerà direttamente l’onere del deposito degli atti di aggiornamento cartografici presso i Comuni, attraverso un sistema telematico automatizzato, sostituendo definitivamente le modalità tradizionali finora affidate ai tecnici incaricati.
La novità è prevista dall’articolo 25 del D.Lgs. n. 1/2024, che modifica l’articolo 30 del DPR 380/2001, trasferendo la responsabilità del deposito dai tecnici professionisti all’Agenzia delle Entrate. A disciplinare le modalità operative è il provvedimento dell’Agenzia del 30 dicembre 2024, emanato in accordo con l’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), che ha definito la data di avvio della nuova procedura.
Un sistema digitale centralizzato e automatizzato
Con l’entrata in vigore del nuovo sistema, l’Agenzia delle Entrate provvederà direttamente a trasmettere gli atti di frazionamento catastale ai Comuni tramite una piattaforma dedicata, integrata all’interno del “Portale per i Comuni”.
Una volta caricato il frazionamento sul sistema, il deposito verrà notificato automaticamente al Comune competente tramite PEC, utilizzando l’indirizzo istituzionale:
📧 depositofrazionamenticatastali@pec.agenziaentrate.it
La ricevuta di consegna PEC assume valore legale e sostituisce l’attuale attestazione cartacea del tecnico, consentendo così l’approvazione e la registrazione del frazionamento nelle banche dati catastali.
I vantaggi per Comuni, professionisti e cittadini
L’introduzione del deposito automatico comporta diversi benefici:
- Eliminazione degli adempimenti manuali per i professionisti incaricati
- Riduzione degli errori e dei tempi di verifica
- Maggiore efficienza nei processi comunali di approvazione
- Allineamento digitale tra Agenzia delle Entrate e amministrazioni locali
Inoltre, grazie alla tracciabilità digitale, i Comuni potranno accedere agli atti in modo immediato, senza necessità di ulteriori richieste da parte degli utenti o dei tecnici.
Un passo verso la semplificazione digitale
Questa riforma rappresenta un importante passo avanti nella digitalizzazione della pubblica amministrazione, in linea con gli obiettivi di semplificazione e trasparenza previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Per i cittadini e i proprietari immobiliari, il risultato sarà un processo più rapido e sicuro, che garantirà maggiore certezza nei tempi e nelle procedure catastali.
UPPI Modena continuerà a monitorare l’attuazione della riforma per fornire aggiornamenti, chiarimenti e supporto ai propri associati in vista dell’entrata in vigore del nuovo sistema.








