Le Associazioni della Proprietà Immobiliare, tra cui UPPI Modena, hanno pubblicato una lettera aperta sulla questione degli affitti a lungo termine rivolta ad alcuni dei candidati sindaci del modenese, in vista delle prossime elezioni amministrative.
La lettera, firmata dai presidenti delle principali associazioni (ASPPI, Confabitare, Confappi, Confedilizia e UPPI), presenta un documento sul tema dell’emergenza abitativa, proponendo soluzioni concrete per incentivare la locazione abitativa.
Analisi del contesto abitativo
La lettera evidenzia uno squilibrio tra offerta e domanda di affitti a lungo termine.
La domanda cresce per vari motivi, tra cui:
- Aumento dei tassi di interesse che limitano l’acquisto della prima casa.
- Scarsità di risorse per l’acquisto, priorità diverse da parte dei giovani, esigenze di mobilità lavorativa e demografica.
D’altro canto, l’offerta di affitti a lungo termine diminuisce a causa di:
- Scarsa redditività dell’affitto.
- Elevata rischiosità dovuta alla morosità e ai lunghi tempi di rilascio.
- Ridotta offerta di appartamenti nuovi per la locazione.
Proposte delle Associazioni
Ecco quali sono le proposte fatte dalle Associazioni:
- Ristrutturazione e manutenzione: garantire interventi sugli immobili pubblici non assegnati.
- Incentivi fiscali: promuovere forti incentivi per i proprietari che ristrutturano immobili e li affittano a canone concordato per almeno 8 anni.
- Costruzione di nuovi appartamenti: incentivare la costruzione di nuove unità abitative per la locazione.
- Estensione delle agevolazioni: estendere a tutti i comuni le agevolazioni previste per i contratti a canone concordato.
- Riduzione IMU: azzerare o diminuire ulteriormente l’IMU per gli immobili affittati a canone concordato.
- Snellimento delle procedure: ridurre i tempi per l’accesso agli atti e facilitare i processi di rogito, ristrutturazione e sanatorie.
- Garanzie del Comune: incentivare l’acquisizione di abitazioni da parte del Comune per destinarle alla locazione, offrendo garanzie sui canoni, tempi di rilascio e morosità condominiali.
- Sostegno al reddito: ripristinare ed incrementare forme di sostegno al reddito per gli inquilini più deboli.
- Riduzione dei tempi di sfratto: ridurre i tempi di rilascio per sfratto per morosità, promuovendo risarcimenti per il locatore in caso di ritardi e rafforzando il numero di Ufficiali Giudiziari.
Le Associazioni della Proprietà Immobiliare sottolineano l’importanza di migliorare queste normative per affrontare l’emergenza abitativa e garantire una gestione più efficiente del patrimonio immobiliare rendendosi disponibili per ulteriori approfondimenti e auspicando che i candidati sindaci prendano in considerazione queste proposte per il bene della comunità e del mercato immobiliare locale.